Io ti sbattezzo nel nome del Signore
che ti ha voluto martire e avversario del male.
Ti ha marchiato con la fede di un pupazzo immaginario
che mira al tuo ano per la schiena dritta tenere.
Attenta pecorella torna presto nell'ovile
ci stanno in giro tanti lupi
e tanti ne potrai incontrare.
Sanno sbranare hanno fame sotto le sottane.
Cospargi il tuo corpo di letame e miele
e lascia che i cani divorino il tuo cuore
o schiavo soccombi sulla Croce dei signori infami.
Toglietemi di dosso questa vostra acqua malefica
che corrode la mia fronte, che divora la mia mente
Spegnetemi dal petto questo belare di un agnello
fiocco di neve va' all'Inferno
non avrai la mia pietà
e ti mangio a Pasqua
e ti addobbo a festa.